“Con te, una notte a Madeira…”
C’era una vecchia canzone, io ero ragazzina, quindi roba del 1812, che faceva proprio così “Con te una notte a Madera.
Naturalmente si prestava benissimo a fare con te una notte a Matera. Ed era carina, era una rumba. “Con Te Una notte a Matera. Quindi con Matera, terra di sogno.” Ma devo dire che in realtà a Matera non c’è da meravigliarsi che siano venuti tutti a girare qui. Sai come si è fatta fare l’elenco?
Aspetta eh. Lattuada, Zampa, Francesco Rosi, Festa Campanile, Pasolini, Mel Gibson, Tornatore, Taviani, Placido.
E adesso ci devo venire io. Come? Con te una notte a Matera appunto. No, con te una notte a Matera è un film che mi permetterà di circolare in queste bellissime, incredibili strade.
No, questa è una città che grazie a Dio nel suo centro storico è stata difesa come dovrebbe essere difesa tutta l’antica, bella, affascinante, unica Italia. E questa è una delle perle di questo forziere. Bisogna amarla, bisogna difenderla.
Basta un’immagine di Matera che fa venire le lacrime agli occhi a tre quarti dell’America, del sud e del nord, perché gli ricorda a casa. Con te una notte a Matera, cose di pazzi.